rrrr di erre aeRoplano

by Claudia Beggiato

Ricordo perfettamente quando imparai a dire la “erre”.

La mia gemella era riuscita prima di me a parlare pronunciando in modo corretto la ‘erre’, io invece continuavo a sbagliare pronunciandola in modo gutturale e mi dava un fastidio terribile.
Mia mamma, quel giorno, volle insistere e provammo per ore a creare il suono dell’aereo in volo… rrrrrrr rrrrrr rrrr … Mi spiegó di posizionare la lingua sotto il palato ma io non riuscii cosí facilmente: il mio volo era un pò cinesino tipo ‘elle’ piú che ‘erre’.

Insomma, d’un tratto, magicamente, inspiegabilmente, con mia immensa sorpresa, eccola quella erre: ci riuscii!

Che felicità, non volevo fermarmi più. E se poi non fossi più riuscita a dirla?!
Così, continuai finché non ebbi più fiato tenendo la lingua nella stessa magica posizione.

Ora pronuncio la erre come un aeroplano fatto bene e ne sono contenta anche se trovo fascinosa la erre moscia che ‘sa’ di francese…