La regina

by Claudia Beggiato

La regina
-Pablo Neruda-
*************** Io ti ho nominato regina.
Ve n’è di più alte di te, di più alte.
Ve né di più pure di te, di più pure.
Ve né di più belle di te, di più belle.

Ma tu sei la regina.

Quando vai per le strade
nessuno ti riconosce.
Nessuno vede la tua corona di cristallo, nessuno guarda
il tappeto d’oro rosso
che calpesti dove passi,
il tappeto che non esiste.

E quando t’affacci
tutti i fiumi risuonano
nel mio corpo, scuotono
il cielo le campane,
e un inno empie il mondo.

Tu sola ed io,
tu sola ed io, amor mio,
lo udiamo.
*** *** ***
Leggendo questa poesia, vi assaporo la meravigliosa sostanza dell’amore profondo. È assolutamente vero ciò che viene descritto tra queste righe: agli occhi dell’amato, l’amata è più bella dell’essenza della bellezza stessa; il suo profumo è inebriante, risveglia i sensi; la sua parola è soave, il sussurro del vento tra le fronde degli alberi ne porta la voce… Ma la cosa sorprendente che ho intravisto tra queste rime, non è questa. Racchiusa tra le parole semplici di questa poesia, non c’è affatto l’innamoramento che stordisce, stravolge tutti gli equilibri, che risveglia i sensi e se ne impadronisce.
Non ci vedo l’innamoramento che nel principio di ogni cosa illumina ed esalta, espande e ingrandisce, offusca e colora ogni grigiore. Ciò che incontro leggendola, è il sentimento dell’AMORE. Si proprio l’Amore, perché l’amore non è l’innamoramento. L’amore, per me è quello che si raggiunge attraverso l’innamoramento… Amore è vera consapevolezza, è moto interiore che si eleva nel quotidiano vivere, battito d’ali nella fatica di ogni giorno, perché ogni giorno si sceglie quell’amore, a prescindere. Amore non è venire assaliti dal vento ma respirarlo quel vento, per percepirne il profumo, per ritrovare quella voce. È dialogo silenzioso, è promessa quotidiana fatta di attenzione per le piccole cose. […]
L’Amore non muore nel tempo, non si diluisce. Basta voler ascoltare le campane insieme…