La vita è bella o brutta?

by Claudia Beggiato

E’ una domanda che ci si pone frequentemente, soprattutto quando siamo assaliti dai problemi, quando ci sentiamo schiacciati e troppo piccoli perché valicare quella montagna enorme che ci si pone di fronte..

La vita. E’ bella la vita o brutta?

La risposta che mi viene in mente,  è che la vita non è né bella né brutta. “La vita è”, semplicemente, esiste a prescindere e siamo noi ad attribuirle aggettivi o a darle una connotazione positiva o negativa.

Sono i nostri occhi a vederla in un modo o nell’altro.

A volte, dopo un momento difficile, guardandosi indietro si scopre come quelle difficoltà ci abbiano concesso di comprendere dell’altro, o di imparare qualcosa attraverso quella sofferenza, o di capire che non siamo in grado di risolvere ogni cosa, sempre.

Ogni momento di vita, ogni difficoltà, hanno un loro perché e spetta a noi guardarle dall’angolazione che ne mette in risalto la “bellezza”.

L’unica situazione che non riesco a spiegarmi o accettare pienamente, è quella sofferenza che è inflitta ai bambini o agli anziani che si spengono privi di coscienza e senza capacità di imparare nulla perchè diventano larve.

Forse, in quel caso, la ragione della sofferenza apparentemente assurda, è per coloro che restano e che accudiscono l’ammalato dedicandosi totalmente. La vita inverte i ruoli. Se da bambini la mamma e il papà hanno dedicato loro stessi per crescere i figli, poi saranno i figli a dedicare se stessi e il loro tempo per i genitori. E quando una mamma vede morire il suo bambino e assapora il dolore dell’impotenza, forse anche lì la vita insegna qualcosa. Non c’è colpa, c’è solo compassione.

Compassione è una parola che spesso è travisata. La compassione non è pietà.

Compassione deriva da “cum-passio” = passione insieme (pathos = sentimento) e significa: patire insieme.

Compassione per me significa provare passione CONqualcuno, condividere le sofferenze e nella condivisione empatica, alleviarle o renderle meno dolorose, con saggezza.

La vita ci offre esattamente le circostanze e le condizioni che ci occorrono per fare quelle esperienze che ci sono necessarie per imparare.