Grida in silenzio

by Claudia Beggiato

A volte, con noi stessi, dovremmo concederci la possibilità di GRIDARE.

Nella vita siamo sempre costretti a mediare, con gli amici, i colleghi, il capo, la moglie, i figli, la mamma..

Spesso, per il quieto vivere, ci troviamo a nascondere anche a noi stessi ciò che ci disturba e ci fa arrabbiare.
E’ una sorta di rimozione che pilotiamo e che fà sì che noi mentiamo a noi stessi.

Se qualcosa ci ha ferito e ci ha fatto arrabbiare, nessuno ci vieta di manifestarlo: magari in una stanza chjiusa, lontano da occhi indeiscreti, senza condividerlo ma in modo chiaro a noi stessi.

Penso che questo non avvenga più, che si abbia così timore di provare dolore o amarezza, che è molto meglio fare finta che vada tutto bene:

…ma sì valà, non è niente…. !

 

Poi, se si scavasse in profondità, si scoprirebbe che ciò che appare è solo la punta di un eisberg…

amarezza, gridare, sfogo

l'amarezza sommersa