La ferita guarita, non sanguina più

by Claudia Beggiato

Ogni cuore ha una cicatrice che deriva da una ferita rimarginata.
E’ un segno indelebile che è guarito ma ha lasciato una traccia.

Importante è accettare la svolta che quella ferita ha generato, se è stata profonda a tal punto da imporre un cambio di direzione e guardare oltre sapendo che siamo umanamente imperfetti, noi e loro.

Quando la ferita è chiusa, cerchiamo di non riaprirla per farla sanguinare ancora…

Il segno rimane, ma la ferita E’ GUARITA…

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questione di non aspettarsi niente.

Accettare il bene quando viene e lasciarlo quando se ne vuole andare…. anche solo per far posto  a qualcun’altro che deve arrivare…..@

Dio e’ amore: come lo definiamo?
“Dio e’ amore”, ma come definiamo l’amore? Il dizionario definisce l’amore come “un affetto intenso verso un’altra persona basato su legami familiari o personali”. Spesso questo affetto intenso deriva da un’attrazione sessuale per un’altra persona. Amiamo le persone, o diciamo di amarle, quando siamo attratti da loro ce quando ci fanno stare bene. Nota che la frase chiave nella definizione del dizionario e’ “basato su”. L’espressione suggerisce che amiamo in modo condizionato; in altre parole, amiamo qualcun altro perche’ soddisfano determinate condizioni prima che le possiamo amare. Quante volte si dice “ti amo perche’ sei carino”, oppure “ti amo perche’ ti curi di me”, oppure “ti amo perche’ e’ divertente stare con te”.

Il nostro amore non e’ solo condizionale, ma anche fluttuante. Noi amiamo gli altri sulla base delle nostre emozioni che possono cambiare da un momento all’altro. Il divorzio oggi e’ molto frequente perche’ mariti e mogli dicono di aver “smesso di amarsi”. Spesso attraversano momenti difficili nel matrimonio e dicono di non “sentire” piu’ amore per il coniuge, quindi rompono il rapporto. Apparentemente l’ingiunzione di rimanere uniti “finche’ morte vi separi” viene reinterpretato come la morte del loro amore e non la morte fisica del coniuge.

Ma e’ possibile capire l’amore incondizionato? Sembra che forse l’amore incondizionato che i genitori dovrebbero avere per i loro figli e’ la piu’ vicina approssimazione dell’amore di Dio, a meno che Dio non intervenga per aiutarci. Noi continuiamo ad amare i nostri figli nei tempi belli e in quelli difficili, e non smettiamo di amarli quando deludono le nostre aspettative. Noi scegliamo di amare i nostri figli anche quando pensiamo che siano poco amabili ed il nostro amore non smette quando non “sentiamo” amore per loro. Cio’ e’ simile all’amore di Dio per noi ma, come vedremo, l’amore di Dio trascende la definizione umana dell’amore al punto da diventare difficile da comprendere.