Ematomi invisibili

by Claudia Beggiato

A volte,   mi ritrovo dei lividi sul corpo e non ricordo nemmeno quando può essere accaduto.

Da qualche giorno, sulla gamba, ne è comparso uno che è peggiorato poco a poco sino a diventare violaceo ed evidente.
Non è una bella vista e nonostante abbia tentato con l’arnica, quella sorta di “chiazza” di sangue violaceo e giallastro sotto la pelle, rimane finché non passa e non viene smaltita.

Ci vuole il suo tempo, come per ogni cosa; poi, tutto torna normale e nessuno se ne ricorda più, me compresa.

Un po’ me ne vergogno e mi sento di doverlo giustificare quando qualcuno si accorge e lo guarda con insistenza.
A quel punto, io, anticipo la domanda e mi sento di dover giustificare la sua presenza. E’ un po’ ridicolo ma è così.

Quante “bastonate” prendiamo nella vita? Alcuni lividi sono evidenti ma altri, risultano totalmente invisibili.
Forse sarebbe meglio che quei  lividi fossero ben visibili così da completare il ciclo di guarigione e riassorbirsi spontaneamente in breve tempo.

Sarebbe più semplice  risolvere il problema se  gli ematomi comparissero, anche se ci sentiremmo di nasconderli come se fossero delle “colpe”.

Non dovremmo vergognarci delle nostre sofferenti, violacee e bluastre ecchimosi che si ingialliscono man mano che si assorbono. Non sono delle “colpe”;  quelli sono piuttosto errori che abbiamo subito e mai commesso.

Quando sono visibili, per grandi o piccoli che siano, si risolvono naturalmente evolvendo. Non c’è dolore che tenga.
Quando invece sono invisibili, quegli ematomi, possono durare una vita intera senza riassorbirsi.