Beato te!

by Claudia Beggiato

Non comprendo quel tipo di persona che ripete in continuazione questa tiritera, che loda ogni cosa degli altri con un pizzico di vittimismo sottintendendo un concetto chiaro, quale “io non posso, tu si!”.

Dicendo “Beato te!”, a mio modo di vedere, non si pone l’accento sul fatto che la persona ha fatto qualcosa di positivo, ma sull’aspetto che chi lo dice non abbia nessuna chance per vivere la stessa cosa.

Non si tratta di far emergere un sentimento d’invidia.
Da una frase così emerge una sorta di vittimismo, e il vittimismo non aiuta per niente.