Il coraggio di tirar fuori la voce

by Claudia Beggiato

Un amico ha fatto un commento interessante che vale la pena di approfondire.
Si parlava di un coro e dell’importanza che ogni elemento sia capace di trovare il coraggio per “tirar fuori” la voce.
Quando canti, devi proporre la tua voce, devi essere sicuro di esporla.
Se hai timore di manifestarla e la trattieni per paura dell’errore, è proprio quando l’errore viene commesso.

La paura gioca brutti scherzi e spesso ci impedisce di dare il meglio di noi stessi perdendo la naturalezza delle cose, la spontaneità. La paura di esporsi, ci blocca.
Correre il rischio di fare una brutta figura, ci impedisce di tentare o di ri-tentare, nel momento in cui qualcosa di negativo è successo in precedenza. Siamo noi umani a porci dei limiti che naturalmente non esistono, perché anche l’errore e il dolore fanno parte delle cose.
Quel limite diminuisce la nostra libertà.

“Trovare il coraggio per tirar fuori la voce”.
E’ una teoria semplice e chiara ma di difficile attuazione: nel gruppo ci si può nascondere, si può fingere e limitare il nostro apporto al minimo, perché altri possono fare la nostra parte.

Se però vogliamo che il gruppo ottenga risultati eccellenti, la nostra parte può fare la differenza ed è necessaria.
Dipenda da noi. La scelta è nostra.

Tirar fuori la voce, significa sentirsi liberi di farlo, essere certi che – a prescindere – siamo unici e noi stessi.

Potremmo sorprenderci nello scoprire quanto bello sia cantare…