“I giorni della merla”

by Claudia Beggiato

I cosiddetti “giorni della merla” vanno dal 29 al 31 Gennaio. Il nome deriverebbe da una serie di leggende che narrano di questi animali.

Secondo la versione più nota, una merla bianca e i suoi piccoli,  vagando nel cielo, si rifugiarono dentro un comignolo per ripararsi dal freddo. Rimasero rinchiusi per tre giorni uscendo solo il 1° Febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Fu da allora che tutti i merli, bianchi in origine, diventarono neri.

I giorni della merla,  sono  considerati i  giorni  più  freddi  dell’anno.  Intorno a questa tradizione, la cultura popolare narra che se queste giornate sono fredde,  la Primavera  sarà  bella,  se sono calde la  Primavera  arriverà  tardi.

Quest’anno è freddo, freddissimo.

La temperatura si è abbassata molto e risulta un po’ difficile associare questi giorni di fine Gennaio alla Primavera.

Eppure, provo un profondo senso di felicità quando, riuscendo a uscire alle cinque e mezzo, scopro la luce e le giornate che si allungano.

Dopo il solstizio d’inverno, il 21 Dicembre, le giornate si allungano di un minuto al giorno.

E’ bellissimo scoprirlo e “respirare” nell’aria la luce. E’ come se i miei polmoni acquisissero una capacità nuova, fossero in grado di assorbire l’energia che l’avanzare del giorno genera.

Una sensazione piccola, una grande felicità.