Insegnante o Coach?

by Claudia Beggiato

Fare l’insegnante è un lavoro impegnativo.
“Essere insegnante” o meglio, essere un coach è qualcosa di diverso e esige un grande cambio di visuale.

Siamo abituati a considerare l’insegnante come colui che “insegna” .
Quando fai l’Insegnante, trasferisci la tua conoscenza ai tuoi alunni, “comunichi il sapere”, guidi all’apprendimento attraverso metodi didattici. La parola “Insegnare” deriva infatti dal latino segnare-imprimere-fissare.

Il coach è un’altra cosa.

Il coach non trasferisce la propria conoscenza ma “tira fuori” il meglio dagli alunni.
Il coach è chi aiuta il suo studente a esprimere se stesso valorizzandolo, portandolo verso la consapevolezza delle proprie capacità.
Il coach dà valore alle attitudini e alle predisposizioni dell’altro che possono essere diverse dalle proprie.
Il coach ascolta, non giudica.
Il coach non trasferisce la propria visione ma cerca, facendo coaching, di far emergere quella del suo scolaro. Lo fa usando tutta la sua creatività e il suo potenziale senza scoraggiarsi, perchè ogni persona ha una propria ricchezza e il coach la fa emergere.

Il coach ha un effetto catalizzatore e mette in luce gli aspetti positivi.

L’insegnante è un comandante.
Il coach è l’allenatore che lavora al tuo fianco e ti aiuta a trovare le tue risposte e accrescere le tue potenzialità. Qualsiasi sia il tuo ruolo, insegnante-allenatore-capo-amico o genitore, puoi diventare un coach ma dipende da te soltanto.